Bastardo del Grappa PAT, delizie delle malghe

Il bastardo del Grappa è un formaggio tipico veneto inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Questa eccellenza casearia regionale nasce nei pascoli del Monte Grappa, tra le province di Belluno, Vicenza e Treviso, in un ambiente unico e incontaminato che conferisce al latte fragranze e sentori assolutamente inediti.

Caratterizzato da un sapore dolce e sapido, il bastardo del Grappa acquista gusto e profumo man mano che aumenta il suo grado di maturazione, che può andare da un mese a un anno. Il risultato è un formaggio a pasta semidura con un’occhiatura irregolare, il cui colore può essere bianco o paglierino chiaro in base alla stagionatura.

Etimologia e utilizzi in cucina del Bastardo del Grappa

Il bastardo del Grappa nasce probabilmente nel corso del 1800 e il suo nome è legato all’origine “impura”. I casari veneti lavoravano soprattutto il Morlacco ma, quando le condizioni lo richiedevano, tentavano di mettere a punto un prodotto diverso, ispirato all’Asiago o al Montasio. Nasce così il bastardo, un formaggio nuovo rispetto alle tradizioni consolidate e che spesso, quando il latte di mucca non bastava, era completato con l’aggiunta di latte ovino o caprino. Il bastardo del Grappa è oggi realizzato utilizzando esclusivamente latte vaccino, ma sempre seguendo gli antichi metodi tramandati da generazioni. È possibile acquistarlo tra giugno e ottobre, nelle malghe o nelle latterie delle province venete.

Generalmente assaporato in purezza, come antipasto e secondo piatto, il bastardo del Grappa si presta anche a golose sperimentazioni in cucina. Nelle trattorie tipiche del Veneto non è raro gustarlo in abbinamento alla polenta, fritto o cotto alla griglia, oppure come ingrediente per la realizzazione di ricette originali e creative. I vini migliori per esaltare le caratteristiche di questo formaggio sono rossi o bianchi di media struttura, mentre un accostamento assolutamente consigliato è quello con la frutta di stagione.

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Ciro Cristian Panzella