I krumiri sono biscotti tipici della tradizione dolciaria piemontese. Friabili, deliziosi e dal sapore inconfondibile, hanno un passato davvero particolare, che racconta una parte importante di storia italiana. I krumiri nascono nel 1878 a Casale Monferrato, nel laboratorio del pasticcere Domenico Rossi. L’Italia era unita da poco tempo e lo spirito del Risorgimento era ancora forte. La particolare forma ricurva dei krumiri è, secondo la leggenda, un omaggio al baffo di Vittorio Emanuele II. Si narra che Rossi invitò gli amici nel laboratorio e preparò per la prima volta questi nuovi biscotti, destinati a diventare un simbolo della tradizione pasticciera nazionale.
Il successo fu dirompente, il pasticcere casalese collezionò alcuni dei più prestigiosi riconoscimenti dell’epoca: dalla medaglia di bronzo all’Esposizione Universale di Torino al diploma della “Reale Casa d’Italia nella persona di Umberto I”. Nel 1890 il sindaco di Casale Monferrato attribuì ufficialmente la paternità dei krumiri a Domenico Rossi e dal 1927 la ricetta originale dei biscotti è addirittura protetta da brevetto.
I kruminri, ingredienti semplici per un biscotto unico
La preparazione originale dei krumiri è gelosamente custodita da chi ha ereditato l’impresa della famiglia Rossi. Sono tuttavia tantissime le pasticcerie e le aziende dolciarie che ancora oggi producono e distribuiscono personali interpretazioni del celebre biscotto piemontese. L’importanza dei krumiri nella tradizione gastronomica italiana è attestata anche dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che li ha inclusi tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) da tutelare.
Gli ingredienti sono semplici: farina, uova freschissime, zucchero, burro e vanillina. Quello che rende speciali i krumiri è il procedimento dell’impasto, realizzato senza acqua e ammorbidito solo con burro e uova. Ottimi da soli, si prestano ad essere accompagnati a tè, cioccolata calda o zabaione, ma sono perfetti anche con vini dolci e liquori.
Ricetta krumiri
Ingredienti:
- 115 grammi di farina gialla macinata finissima (farinetta)
- 262 grammi di farina 00
- 225 grammi di burro
- 115 grammi di zucchero semolato
- 3 tuorli di uovo
- 1 pizzico di sale
- 1/2 bacca di vanilia
- poco burro e farina per imburrare ed infarinare le teglie
Procedimento
Nella ciotola della planetaria amalgama a secco le due farine con lo zucchero, il sale e la polpa della bacca di vaniglia. Monta il gancio a foglia e aggiungi i tuorli e il burro ammorbidito.
Aziona la macchina al minimo e lascia amalgamare gli ingredienti fino a quando si sarà formato un impasto morbido.
Riempi con l’impasto una sacca da pasticcere munita di bocchetta rigata.
Imburra e infarina una teglia da forno e forma strisce di pasta lunghe 12 cm circa, che piegherai leggermente per dare la tipica forma ricurva dei krumiri.
Inforna i krumiri a 185 gradi, cuoci per 15-18 minuti fino a quando saranno dorati in superficie.