Oggi scopriamo gli sciatt, una specialità tipica della tradizione lombarda, in particolare della cucina della Valtellina. Queste frittelle tonde ripiene di morbido formaggio filante sono un’idea facile e veloce da realizzare in tante occasioni. Perfette da servire come golosi spuntini da aperitivo, gli sciatt saranno molto apprezzati anche come antipasto. In dialetto valtellinese sciatt vuol dire rospo. Il nome indica probabilmente la forma irregolare che le frittelle assumono dopo la cottura, o forse il rumore prodotto dal loro scrocchiare all’assaggio.
Da non confondere con i Chisciöi, che si preparano con i medesimi ingredienti degli sciatt valtellinesi, ma con la differenza che la cottura avviene in una padella rigorosamente di ferro e si sostituisce per la frittura lo strutto disciolto invece che l’olio di semi.
Sciatt, preparazione e ingredienti
Gli ingredienti degli sciatt sono quelli tipici del territorio: farina di grano saraceno e formaggio casera. Il grano saraceno è alla base anche di un’altra celebre preparazione valtellinese, quella dei pizzoccheri. La sua coltivazione nell’area risale al 1600 e ha per secoli caratterizzato l’alimentazione degli strati più umili della popolazione. Il motivo va ricercato nella forte adattabilità della coltura, in grado di resistere alle basse temperature e di prosperare anche sui terreni meno adatti all’agricoltura.
Le farine si mescolano con la birra, ricavando una pastella densa ma non troppo spessa. Dopo averla fatta riposare circa 15 minuti, la pastella è utilizzata per intingere i cubetti di formaggio prima della frittura. In alcune zone segnaliamo l’aggiunta di altro elemento chiave della cucina di montagna: un bicchierino di grappa secca.
Vuoi stupire i tuoi ospiti con uno stuzzichino originale e gustoso? Porta in tavola i veri sciatt valtellinesi seguendo la ricetta dello chef riportata qui sotto ?
Ricetta sciatt
Ingredienti
- 450 grammi di farina di grano saraceno
- 300 grammi di farina di frumento
- 450 grammi di birra molto fredda
- 350 grammi di formaggio casera non troppo stagionato
- 30 gr di grappa bianca secca
- 1 litro di olio di oliva o di semi di arachide per frittura
- Sale fino e pepe
Procedimento
Miscela le due farine a secco con il sale e poco pepe macinato, aggiungi la birra molto fredda nel centro e mescola delicatamente con una frusta da pasticceria amalgamando il composto in modo che non si formino grumi. La pastella deve risultare piuttosto spessa e cremosa. Lascia riposare la pastella per 15 minuti in frigo.
Taglia il formaggio a dadi grandi quanto una nocciola. Intanto scalda l’olio e, quando sarà bollente, immergi prima i pezzettini di formaggio nella pastella lasciando che si impregnino bene, poi raccoglili con un cucchiaio insieme a un po’ di pastella e, con l’aiuto di un secondo cucchiaio, immergili nell’olio bollente.
Cuoci 3 o 4 sciatt per volta, rigirandoli continuamente per un paio di minuti.
Raccogli gli sciatt con un mestolo forato, lasciali sgocciolare su foglio di carta assorbente e servili immediatamente.